Appunti di chimica
Di seguito alcuni termini di uso generale: per una breve descrizione delle principali sostanze chimiche trattate, scorrere il menù in alto a sinistra.
Soluzione: miscuglio omogeneo di componenti.
Misure di concentrazione (titolazione):
Acidità - basicità di una soluzione:
Acido Cloridrico - HCl (aq)
Soluzione acquosa di cloruro di idrogeno incolore (se pura) ma più spesso di colore giallo per via delle impurità (generalmente ioni di ferro) in essa disciolte. Estremamente corrosivo e tossico, è conosciuto anche come acido muriatico, acido marino, spirito di sale o acido del sale.
È utilizzato:
Acido Fluoridrico - HF (aq)
Soluzione fumante, incolore, estremamente corrosiva e tossica di fluoruro di idrogeno che forma con l'acqua una miscela azeotropica i cui componenti non sono quindi separabili per semplice distillazione perchè la miscela possiede un proprio definito punto di ebollizione.
Commercialmente viene prodotto con concentrazioni dal 30% al 70% w/v (da 300 a 700 grammi di HF per ogni litro di soluzione).
Se la soluzione è al 39,5% w/v di HF, ha una densità di 1,12 kg/dm3 a 20°C e un punto di ebollizione a 120°C.
È utilizzato:
Acido Solforico - H2SO4
L'acido solforico è un acido forte, liquido a temperatura ambiente, oleoso, incolore e inodore. È conosciuto anche come vetriolo e come Oleum (H2SO4•SO3).
Le applicazioni più importanti sono: la produzione di fertilizzanti, il trattamento dei minerali, il decapaggio dei metalli, la sintesi chimica, la raffinazione del petrolio e il trattamento delle acque di scarico. È inoltre l'acido contenuto nelle batterie per autoveicoli e, come Oleum, è usato nei processi dove è richiesta la presenza di SO3 libera (produzione di fitofarmaci e produzione di tensioattivi) e nell'industria delle vernici e degli esplosivi.
Acqua Regia - HNO3+3 HCl
Miscela instabile a temperatura ambiente e con densità 1.21 kg/dm3, è composta da un volume di acido nitrico e tre volumi di acido cloridrico concentrati. I due acidi danno la seguente reazione: HNO3 + 3HCl → Cl2 + NOCl + 2H2O.
Se è usata per la raffinazione dell'oro (l'acqua regia è uno dei pochi reattivi capaci di intaccare oro e platino per via della sinergia tra l'azione ossidante dell'acido nitrico e quella complessante del cloruro), il rapporto solitamente è una parte di acido nitrico per quattro parti di acido cloridrico.
Idrossido di Calcio - Ca(OH)2 (aq)
Partendo dalla reazione di spegnimento della calce viva - CaO + H2O → Ca(OH)2 - si ottiene:
Ipoclorito di Sodio - NaClO (aq)
Soluzione acquosa (alcalina) giallo-verde di ipoclorito di Sodio. È conosciuta anche come amuchina, candeggina, varechina, nettorina, conegrina, acqua di Labarraque oppure Eau de Javel.
Il valore commerciale di una soluzione di ipoclorito di sodio varia in funzione del suo potere ossidante che, per convenzione, viene normalmente espresso attraverso il titolo in “cloro attivo” ( % NaOCl w/w = 1.05 x % Cl2 w/w dove Cl2 è il cloro attivo espresso in % in peso). Le soluzioni di ipoclorito sono però soggette a una degradazione naturale che dipende da vari fattori chimico-fisici (concentrazione di NaClO, pH e temperatura della soluzione, esposizione alla luce, impurità nella soluzione). La perdita di titolo di cloro attivo è comunque in generale rapida immediatamente dopo la produzione e quindi progressivamente più lenta sino ad annullarsi: osservando le corrette modalità di stoccaggio, la degradazione viene facilmente contenuta entro i limiti di tolleranza commerciale.
A seconda dell'utilizzo, varia il nome commerciale e la composizione della soluzione.
Idrossido di Sodio - NaOH (aq)
A volte impropriamente chiamato idrato di Sodio, è una soluzione acquosa (alcalina) molto forte ed estremamente corrosiva con una densità da 1.13 kg/dm3 (soluzione al 12% w/w di NaOH) a 1.53 kg/dm3 (soluzione al 49.9% w/w di NaOH) a 18°C.
È denominato anche liscivia caustica o dei saponi: soluzione acquosa al 33% w/w di NaOH (in realtà può essere anche una soluzione acquosa al 33% w/w di KOH - potassa caustica) usata in passato come detergente per panni e ottenuta trattando con acqua bollente la cenere di legno (che contiene grandi quantità di carbonato di sodio e di potassio).
Attualmente l'idrossido di Sodio ha molteplici utilizzi.